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Come avviare un brand online: strategie e consigli per vari settori e nicchie di mercato

Come avviare un brand online e quale nicchia di mercato scegliere per avere successo sul web e costruirsi un business che sia continuativo e redditizio? Avviare una propria attività online vuol dire far chiarezza sugli obiettivi da raggiungere e sul target giusto che si vuole coinvolgere, per proporre prodotti e servizi altamente innovativi.

Innovazione è dunque la parola d’ordine utile a creare un brand on line che possa rispondere alle esigenze di una certa tipologia di utenti i quali difficilmente, potrebbero trovare altrove, la qualità e l’originalità offerta dal proprio brand. Un brand innovativo deve tener conto di molti fattori relativi allo stile di vita del target a cui si rivolge, dunque un aspirante imprenditore online dovrebbe ricorrere ad efficienti ricerche di mercato relative al settore di riferimento.

Avviare un brand online significa plasmare la sua brand reputation, ovvero la reputazione del marchio che deve essere caratterizzata da una serie di elementi visivi, narrativi e dunque distintivi, includendo la differenziazione dell’offerta commerciale, a cui seguono le opinioni online dei clienti, ovvero la cosiddetta “riprova sociale”, che testimonierebbe agli occhi dei nuovi visitatori di un sito web o della sua Landing page che lo promuove, la qualità a cui essi stanno andando incontro.

Nel digital marketing esiste una terminologia piuttosto scandagliata riguardo al concetto di brand o marchio: si parla di brand identity in riferimento all’identità del marchio caratterizzata da tutti gli elementi visivi e commerciali che lo distinguono, di brand awareness e brand reputation in riferimento alla notorietà e alla reputazione del marchio, ciascuna delle quali prescinde spesso dall’effettivo fatturato del marchio, poiché un brand può essere meno noto ma molto apprezzato o più noto e meno apprezzato.

Il successo di un brand online dipende dunque dalle strategie imprenditoriali, di comunicazione e marketing messe in atto, a partire dalla creazione di un valido business plan, un documento estremamente importante in cui si descrive la propria idea imprenditoriale, soffermandosi su tutti i punti necessari a spiegare agli interlocutori (ovvero i finanziatori), le caratteristiche del progetto professionale, le modalità di esecuzione della professione e dell’inserimento nel mercato di riferimento.

Avviare un brand on line: la definizione di brand identity e corporate identity

Avviare un brand online vuol dire definire la brand identity e la corporate identity, ovvero l’identità e l’immagine coordinata del marchio; la prima, come si è detto sopra è caratterizzata da elementi grafici, narrativi e commerciali che distinguono un marchio dalla concorrenza, tentando di rimanere impresso nella psicologia del consumatore.

L’identità dell’azienda è un insieme di fattori comunicativi che devono far veicolare messaggi importanti relativi a significati di cui un marchio vuole farsi carico: un brand sportivo che verte sui significati di forza, coraggio, stile di vita sano, deve vedersela con molta concorrenza presente sul mercato, dunque sarebbe opportuno che il brand focalizzasse l’attenzione su elementi visivi e narrativi in grado di attirare l’attenzione dei potenziali clienti in modo originale ed eventualmente mai visto prima.

Per colpire l’attenzione degli utenti è opportuno ricorrere ad attività creative come l’art direction, il copywriting e lo storytelling, ovvero ambiti narrativi caratterizzati da lavori professionali di scrittura, redazione, che hanno a che fare con la definizione di un concept, il concetto su cui ergere l’identità del brand, nonché le sue campagne marketing.

In realtà, ogni campagna varia sempre in base ai nuovi prodotti o servizi da inserire sul mercato, e dunque in base a nuovi segmenti di target da coinvolgere, interessati a specifiche necessità per utilizzare nuovi prodotti o nuovi servizi.

Dal concept, l’idea cardine su cui si basa la comunicazione di un brand, al copywriting, l’arte della scrittura persuasiva, allo storytelling, il racconto emozionale sia con le parole, che con le immagini che con i video, i significati di cui si fa portatore un brand, devono veicolare in modo continuativo e ragionato.

Della brand identity fa parte la corporate identity ovvero l’immagine coordinata che prevede l’utilizzo di tutti gli elementi grafici, visivi, narrativi, e dunque distintivi del brand, sui vari mezzi di comunicazione ed espedienti espressivi quali sito web, logo, business card, merchandising, packaging, ecc., ecc.

La scelta del logo e del nome del brand o naming, è una scelta molto delicata perché nella maggior parte dei casi questi elementi propri del brand non cambiano, a differenza di tutto ciò che ruota attorno ad essi.

Il brand marketing, ovvero la disciplina che si occupa di promozione e marketing di un marchio, è ricca di regole e di attività, che non possono essere considerate valide per tutte le tipologie di marchio, infatti un sito web può riferirsi all’attività commerciale di genere GDO o grande distribuzione organizzata, oppure ad un singolo retail, un punto vendita che può essere sia un negozio fisico che un negozio online.

Sia GDO che retail possono vendere la stessa tipologia di prodotti o servizi, ma con tecniche di marketing totalmente differenti nonostante i mezzi utilizzati per il digitale siano gli stessi: social media marketing, chatbot, e-mail marketing, sms marketing.

Brand marketing e nicchie di mercato: come individuarle

Il brand marketing deve far riferimento ad uno specifico target, ovvero a nicchie di mercato che vanno a definire il business del marchio, e tutti i processi di produzione, distribuzione, comunicazione, marketing e vendita di ciò che si offre sul mercato.

Un mercato di nicchia non è altro che un segmento di un mercato più ampio il quale presenta delle esigenze più specifiche, e per identificarlo è opportuno considerare fattori inerenti ai prodotti o servizi da esso ricercati, quali la fascia di prezzo, la qualità, la cultura e i valori di cui un prodotto è impregnato, e fattori inerenti all’identità del target quali i dati demografici, psicografici e geografici, quali l’età, il reddito, l’istruzione, gli hobby, lo stile di vita e i comportamenti abitudinari, il luogo di residenza.

Per chi intende avviare un brand online con un e-commerce è fortemente consigliabile puntare su un mercato di nicchia e quindi creare un brand di nicchia piuttosto che generalista, e il digital marketing rappresenta il mezzo tramite cui promuovere nella rete la propria attività: si pensi al servizio dei banner pubblicitari di Google Ads, all’Influencer Marketing, ai già citati Social Media Marketing ed E-mail Marketing, alle Landing Page che promuovono un sito informando gli utenti del suo Brand Position Statement, ovvero la definizione dell’azienda e dei suoi prodotti con tutti i relativi vantaggi, nonché all’uso di un blog aziendale su cui pubblicare articoli relativi al proprio settore di riferimento.

Il web marketing orientato all’avvio di un brand online si traduce nel cosiddetto Funnel Marketing, una serie di attività che hanno l’obiettivo di promuovere prodotti e servizi online, informando gli utenti, intrattenendoli con espedienti narrativi e creativi quali immagini, video ed infografiche per poi portali ad effettuare degli acquisti online, processo detto “conversione”, oppure ad iscriversi ad un sito tramite i loro dati, acquisendo dunque i cosiddetti Leads o Lead Generation, ovvero i contatti a cui verranno poi inviate le newsletter.

Per riassumere, elenchiamo gli elementi fondamentali del brand marketing (o gestione del marchio) utili a chi vuole avviare un brand online:

  • Brand identity: tutti gli elementi che caratterizzano l’immagine e i valori di un brand;
  • Brand awareness: la notorietà di un brand;
  • Brand reputation: la reputazione di un brand;
  • Brand image: è la percezione che il target ha del brand, a prescindere dalla sua identità;
  • Brand positioning: è il posizionamento del brand nel suo mercato rispetto alla concorrenza;
  • Brand loyalty: è la fedeltà del target nei confronti del marchio;
  • Brand equity: rappresenta la valorizzazione del brand nel mercato di riferimento.

Per avviare un brand online e addentrarsi nelle pratiche del brand marketing è opportuno considerare, come detto sopra, tutte le opportunità offerte dal web marketing e le sue varie branche, nonché tutte le regole inerenti all’apertura e alla gestione di un e-commerce o di un marketplace.

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